Preposizioni greche con casi: nominativo, genitivo e accusativo

Le preposizioni greche sono una parte fondamentale della grammatica e della sintassi della lingua greca. In questo articolo, ci concentreremo sulle preposizioni greche e sui casi con cui esse si usano: il nominativo, il genitivo e l’accusativo. La comprensione di queste preposizioni e dei rispettivi casi è essenziale per la traduzione corretta e per una buona padronanza della lingua greca.

Preposizioni con il Nominativo

Il nominativo è il caso del soggetto nella frase, e generalmente non viene usato con molte preposizioni. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni e usi particolari che vale la pena menzionare.

Κατά (kata) con il Nominativo

La preposizione “κατά” può essere usata con il nominativo in alcune espressioni idiomatiche. Ad esempio:

– Κατ’ οἶκον (kat’ oikon) – a casa
– Κατ’ ἄνδρα (kat’ andra) – uomo per uomo

In questi casi, “κατά” viene utilizzata per indicare una distribuzione o una specifica collocazione.

Preposizioni con il Genitivo

Il genitivo è il caso che indica possesso, origine e altre relazioni specificative. Molte preposizioni greche richiedono il genitivo per esprimere varie sfumature di significato.

Ἀπό (apo)

La preposizione “ἀπό” significa “da” o “lontano da” e viene sempre usata con il genitivo. Esempi:

– ἀπὸ τοῦ οἴκου (apo tou oikou) – dalla casa
– ἀπὸ τοῦ ποταμοῦ (apo tou potamou) – dal fiume

Questa preposizione è utilizzata per indicare la provenienza o la separazione da un punto di origine.

ἐκ/ἐξ (ek/ex)

“ἐκ” (o “ἐξ” davanti a vocali) significa “fuori da” o “da” e richiede il genitivo. Esempi:

– ἐκ τοῦ ὕδατος (ek tou hydatos) – dall’acqua
– ἐξ Ἀθήνης (ex Athēnēs) – da Atene

Questa preposizione enfatizza l’uscita o l’origine da un luogo o da una condizione.

Πρό (pro)

“Πρό” significa “prima di” e viene usata con il genitivo per indicare priorità o antecedenza. Esempi:

– πρὸ τοῦ πολέμου (pro tou polemou) – prima della guerra
– πρὸ τῆς ἡμέρας (pro tēs hēmeras) – prima del giorno

Μετά (meta) con il Genitivo

Quando “μετά” è usata con il genitivo, significa “con”. Esempi:

– μετὰ φίλων (meta philōn) – con amici
– μετὰ σοφίας (meta sophias) – con saggezza

Preposizioni con l’Accusativo

L’accusativo è il caso dell’oggetto diretto e molte preposizioni greche lo richiedono per esprimere direzione, scopo e altre relazioni.

εἰς (eis)

“εἰς” significa “in” o “verso” e richiede l’accusativo. Esempi:

– εἰς τὴν πόλιν (eis tēn polin) – nella città
– εἰς τὸν ναόν (eis ton naon) – nel tempio

Questa preposizione è utilizzata per indicare direzione o movimento verso un luogo.

διά (dia)

Quando “διά” è usata con l’accusativo, significa “a causa di” o “per”. Esempi:

– διὰ τὴν ἀλήθειαν (dia tēn alētheian) – a causa della verità
– διὰ τὴν ἀγάπην (dia tēn agapēn) – per amore

περί (peri)

“περί” con l’accusativo significa “intorno a” o “riguardo a”. Esempi:

– περὶ τὸν οἶκον (peri ton oikon) – intorno alla casa
– περὶ τὰ πράγματα (peri ta pragmata) – riguardo alle cose

κατά (kata) con l’Accusativo

Quando “κατά” è usata con l’accusativo, può significare “contro”, “secondo” o “in accordo con”. Esempi:

– κατὰ τοὺς νόμους (kata tous nomous) – secondo le leggi
– κατὰ τὸν ἐχθρόν (kata ton echthron) – contro il nemico

Preposizioni con il Genitivo e l’Accusativo

Alcune preposizioni possono essere usate sia con il genitivo che con l’accusativo, cambiando il loro significato in base al caso utilizzato.

ἐπί (epi)

“ἐπί” con il genitivo significa “su” o “sopra” (in senso statico), mentre con l’accusativo indica movimento “verso” o “contro”. Esempi:

– ἐπὶ τοῦ ὄρους (epi tou orous) – sulla montagna (genitivo)
– ἐπὶ τὸν ὄρον (epi ton oron) – verso la montagna (accusativo)

παρά (para)

“παρά” con il genitivo significa “da” (indica provenienza), con il dativo “presso” (indica vicinanza), e con l’accusativo “accanto a” o “verso”. Esempi:

– παρὰ τοῦ διδασκάλου (para tou didaskalou) – dal maestro (genitivo)
– παρὰ τὸν ποταμόν (para ton potamon) – verso il fiume (accusativo)

ὑπό (hypo)

“ὑπό” con il genitivo significa “da” (indica l’agente in frasi passive), mentre con l’accusativo significa “sotto” (indica movimento o posizione). Esempi:

– ὑπὸ τοῦ διδασκάλου (hypo tou didaskalou) – dal maestro (genitivo)
– ὑπὸ τὴν γῆν (hypo tēn gēn) – sotto la terra (accusativo)

Conclusione

La conoscenza delle preposizioni greche e dei casi con cui si usano è cruciale per una comprensione profonda della lingua greca. Ogni preposizione può avere sfumature di significato diverse a seconda del caso con cui è utilizzata. Prendere dimestichezza con queste preposizioni richiede pratica e attenzione ai dettagli. Speriamo che questo articolo ti abbia fornito una comprensione chiara e utile delle preposizioni greche e dei loro usi con i casi nominativo, genitivo e accusativo. Buono studio!